Bilancio UE 2028-2034: Il Parlamento chiede una revisione del Piano della Commissione
Crescono le tensioni tra Parlamento europeo e Commissione europea, sulla proposta relativa al nuovo Bilancio pluriennale 2028-2034, da quasi 2.000 miliardi di euro.
Quattro dei principali gruppi politici, hanno chiesto una revisione sostanziale della proposta avanzata dalla Commissione, criticando la ripartizione dei fondi, e la limitata influenza del Parlamento nei negoziati. Gli eurodeputati contestano la creazione dei nuovi Piani di Partenariato nazioanli e regionali, che secondo loro concentrerebbero troppo potere nella Commissione e nei governi nazionali, riducendo il ruolo delle regioni e del Parlamento.
Tra le richieste principali figurano:
- La revisione del sistema di assegnazione dei fondi;
- La separazione tra i fondi agricoli e di coesione;
- E la garanzia di un ruolo più forte del Parlamento nei futuri negoziati.
Gli eurodeputati denunciano inoltre una riduzione sostanziale delle risorse destinate a agricoltura e coesione, a vantaggio di nuove priorità come sicurezza e difesa.
Il bilancio sarà discusso in sessione plenaria il 12 novembre a Bruxelles. Un eventuale voto negativo potrebbe rallentare i negoziati tra le istituzioni che dovranno concludersi entro il 2027.
La Commissione europea difende la propria proposta, ma si dichiara disponibile a un dialogo costruttivo. La presidente ha sottolineato la necessità di un bilancio più flessibile e resiliente, capace di affrontare le nuove crisi e sfide globali dell'Unione
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